[ Pobierz całość w formacie PDF ]

281
Letteratura italiana Einaudi
Giovanbattista Marino - La galeria
Ma tu, Signor, c hai sovra gli altri impero,
de le sue forme angeliche immortali
móstragli nel mio cor l essempio vero.
[9c´´]
sopra il ritratto della sua donna.
ad ambrogio figino
Ahi come bella, ahi con che nobil arte
del mio bel Sol l imagine gentile
splende, sì pari al vero, e sì simile,
ch io ne sospiro e mi consolo in parte.
Mira (o mio cor) ritratto a parte a parte 5
in viva tela il bel sembiante umile,
quel cui ritrar sovente il nostro stile
s ingegna invan con tanto studio in carte.
Mira (alma mia) quel dolce raggio santo,
tu, che d ombrar già sola i suoi splendori 10
ad onta de la man ti désti il vanto.
Ceda ai pennelli, ai lini i primi onori
or la penna, e l ingegno. Ecco che quanto
non può inchiostro o pensier, fanno i colori.
[9c´´´]
sopra il ritratto della sua donna.
ad ambrogio figino
O qual Arte la destra, o qual Natura,
Pittor, resse il tuo ingegno allor ch espresso
fu dal tuo stil quel Sol, che  l Sole istesso,
quand arde a mezo dì, vince ed oscura?
Quel ch Amor empio, avaro Ciel mi fura, 5
sì come suole in bel cristallo impresso
282
Letteratura italiana Einaudi
Giovanbattista Marino - La galeria
o come in sogno a me si mostra spesso,
vivo mi mostri or tu più che  n pittura.
Deh quanto a te degg io, ch agli occhi miei,
quand ella è più nemica, io più lontano, 10
dolcemente dipinta, offri costei.
Ben ne l Alpi talor, ne l Oceano,
vederla, e ne le Fere anco potei:
sol tua mercé la veggio in volto umano.
iv
[9c ]
sopra il ritratto della sua donna.
ad ambrogio figino
Veggio in sì nòve forme, e sì vivaci,
finta colei ch Amor nel cor m incise,
ch io traggo, quando in lei vien che m affise,
da mentito splendor fiamme veraci.
E se Fortuna a le speranze audaci 5
non avesse o Timor l ali recise,
qualor la miro in sì leggiadre guise
n attenderei le voci, e forse i baci.
Piacemi pur, ch almen non mi sien tolti
que vivi raggi, onde  l mio cor s accese, 10
mentre a lei cerco il mio dolor far noto.
O pietoso Pittor, pennel cortese,
le désti il senso, e le negasti il moto,
perché non fugga, e le mie pene ascolti.
283
Letteratura italiana Einaudi
Giovanbattista Marino - La galeria
v
[9c ]
sopra il ritratto della sua donna.
ad ambrogio figino
Ornasti (il veggio) a sì degn opra eletto,
Fabro gentil, di quest altera e ria
bella Fera d Amor nemica e mia,
il viso almen di mansueto affetto.
Né désti solo al simulato aspetto 5
beltà, grazia, vaghezza, e leggiadria,
ma lei, ch è sì crudel, benigna e pia
fingesti, ond abbia il cor pace, e diletto.
Già del volto in se stesso aspro e selvaggio
pur lampeggiar ne l una e l altra stella 10
scorgo fra l ombre tue cortese un raggio.
Sì poscia altri dirà:  Se lei rubella
di pietà fe Natura, ecco più saggio
questi la fe pietosa insieme, e bella.
vi
[9c ]
sopra il ritratto della sua donna.
ad ambrogio figino
Ben può, figin, de la tua nobil mano
lo stil certo divin, l arte celeste
l alte bellezze e le sembianze oneste
formar de l Idol mio sommo e sovrano.
Ma que lumi ombreggiar presume invano, 5
che quasi gemme in lucid òr conteste
nasconde in lui la corrottibil veste,
con terreni colori ingegno umano.
Può ben uom de la neve il bel candore
e del foco il vermiglio in tela espresso 10
284
Letteratura italiana Einaudi
Giovanbattista Marino - La galeria
ritrar, ma non il gelo, e non l ardore;
e la forma imitar del Sole istesso:
ma  l moto e la virtù del suo splendore
in pittura mostrar non è concesso.
[10]
l imagine crudele
1
Ben più ch altro Pittor felice assai
il fabro del tuo angelico ritratto,
Donna bella e crudel, gradire omai
deve l alto favor che tu gli hai fatto;
quando temea, vicino ai chiari rai 5
arrestando la man stupido in atto,
quante glorie in molt anni ebbe fra noi
perder a un guardo sol degli occhi tuoi.
2
Ma se volea con immortal pittura
grato a tanta mercé mostrarsi in parte, 10
il difetto, che  n te pose Natura,
cautamente emendar devea con l arte;
e come la beltà de la figura
rappresentò ne le vivaci carte,
così  l bel volto ornar di pietà finta, 15
e mostrarti pietosa almen dipinta.
3
Misero amante, e qual potrà mai pace
sperar dal tuo rigor la pena mia,
s un conforto insensibile e fallace
285
Letteratura italiana Einaudi
Giovanbattista Marino - La galeria
mi neghi ancor, fera superba e ria? 20
Né d aver pur imagine ti piace,
che te rassembri, e che crudel non sia;
anzi può dar l effigie tua crudele
spirto di crudeltate anco a le tele.
4
Pur l ombra del mio Sol, ben che mentita, 25
ebro d alto piacer, contemplo e miro.
A lei ragiono, a lei dimando aita,
seco piango talor, seco sospiro.
Quando la speme poi veggio schernita,
di lei mi doglio, e  ncontr a me m adiro. 30
Ma mentre inteso a vagheggiar vaneggio,
è sì dolce l error, ch altro non cheggio.
5
D un falso sogno Endimïon fu vago,
d un sembiante specchiato arse Narciso,
Pigmalïone una leggiadra imago 35
d avorio amò, da dotta mano inciso.
Io, che non men di vanità m appago,
adoro l ombra d un dipinto viso,
e scòrto ognor da volontari errori
seguo i miei folli e fuggitivi amori. 40
6
Fanciul sembr io, ch effigïato vede
in opaco cristallo il proprio volto,
stende la destra pargoletta, e crede
prender l oggetto entro  l bel vetro accolto,
e scherzando e ridendo indarno chiede 45
il fin del suo desir semplice e stolto.
286
Letteratura italiana Einaudi
Giovanbattista Marino - La galeria
Del vano trastullar s accorge intanto,
ed ogni scherzo suo termina in pianto.
7
Veggio pur de begli occhi il doppio Sole,
in cui spirto d Amor si gira e move, 50
ma non ascolto il suon de le parole,
onde tanta dolcezza al cor mi piove.
Credulo il senso altro piacer non vòle,
né certezza maggior ricerca altrove.
L orecchio a l occhio il proprio ufficio cede, 55
quel non ode il parlar, ma questo il vede.
8
Oh quante volte con baldanza sciocca
dopo lungo pregar Oracol sordo,
stendendo va l innamorata bocca
a l inganno soave il labro ingordo! 60
Lassa, ma fuor che tela, altro non tocca,
misero, e l ombra stringo, e l aura mordo;
e tra baci delusi il mio pensiero
trova nel color finto il dolor vero.
9 [ Pobierz całość w formacie PDF ]

  • zanotowane.pl
  • doc.pisz.pl
  • pdf.pisz.pl
  • themoon.htw.pl
  •